venerdì 1 ottobre 2010

Delle differenze sul culto tra Terlizzi, Molfetta e Ruvo

Nello scorso post ho detto dell’affezione che i terlizzesi hanno verso la Settimana Santa, scartando la terza delle ipotesi avanzate.

Ma l’affezione avvertita dai terlizzesi è diversa da quella di molfettesi e ruvesi. Nella nostra città infatti, la processione dei Misteri fu introdotta, o meglio reintrodotta, solo agli inizi degli anni ’80 dello scorso secolo (forse nel 1979 ?). È quindi ancora in fase embrionale quel culto particolare e quella passione che invece caratterizza la vicina Molfetta.

Per ora, quindi, a Terlizzi la celebrazione della Passione “solo” il ricordo del sacrificio di Cristo per liberare il Mondo dal peccato; a Molfetta invece è qualcosa di più e le processioni si tingono di una particolare atmosfera di strana ma profonda fede che diventa talvolta talmente intensa da diventare quasi ossessiva, esaltata dal resto da quei gioielli della scultura, opere del genio dell’arte che la città ha avuto l’onore di dare i natali: Giulio Cozzoli.

Molti molfettesi, poi, sono tanto legati ai riti della Settimana Santa da avvertire nostalgia per questi persino in pieno periodo natalizio e molti, in cuor proprio, portano un vigile conto alla rovescia che termina il Venerdì di Passione, giorno della processione dell’Addolorata (opera di G. Cozzoli) e ricomincia il giorno stesso della domenica di Pasqua.

La Quaresima vissuta a Ruvo di puglia è forse una via di mezzo tra i culti di Terlizzi e Molfetta, infatti quell’atmosfera che ho descritto per la città di mare, si attenua notevolmente per essere prevalsa da uno spirito rievocativo che porta i ruvesi a effettuare nei sette giorni della Settimana Santa, ben cinque processioni a cominciare dal Giovedì Santo fino alla Domenica di Resurrezione.

Le ragioni di queste differenze tra Terlizzi e le altre due città della nostra diocesi, possono essere spiegate considerando il fattore tempo.

Come ho detto inizialmente, a Terlizzi la processione dei Misteri fu reintrodotta solo trent’anni fa, quindi manca ancora quella secolare esperienza che invece vantano le due altre città.

Per il momento, dunque, sono davvero poche le persone che contano i giorni mancanti all’arrivo della Settimana Santa; preferendo la maggior parte contare piuttosto i giorni che mancano alla Festa Maggiore e i più piccoli al 6 dicembre, giorno di S. Nicola.

Ribadisco comunque che la Passione è ugualmente sentita dalla popolazione terlizzese che numerosissima accompagnava, un tempo la Via Crucis e che oggi accompagna la processione dei Misteri dal suo inizio alla sua fine a mezzanotte inoltrata. La gente commossa e penitente osserva sconvolta i segni che ricordano l’inumano martirio a cui fu sottoposto il Figlio di Dio e con compassione si stringe intorno l’Addolorata il Venerdì di Passione.

*Testo di Francesco De Nicolo; foto tratta dal web


4 commenti:

  1. Una piccola correzione Ruvo 5 Processioni...

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  2. Desolata(Venerdì di Passione) - La Deposizione "Otto Santi"(Mercoledì Notte) - Misteri(Venerdì) - Pietà(Sabato) - Gesù Risorto(Domenica di Pasqua). Grazie Francesco!

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  3. Sono le processioni che conoscevo. Non so perchè avevo scritto 4 invece di 5. Grazie per l'avviso ;)

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