Credo che sia interessante fare una carrellata dei vari simulacri raffiguranti Maria SS. Addolorata venerati nella nostra città.
Partiamo dal simulacro venerato nella chiesa di S. Ignazio che il venerdì di Passione viene condotto in processione per le vie della città dalla Confraternita di S. Gioacchino. La statua è un manichino vestito della metà del XIX sec.
Appartiene invece alla Confraternita del SS. Rosario la statua dell'Addolorata venerata nel Santuario della Madonna del Rosario e condotta in processione il Venerdì Santo. Si tratta di un manichino vestito probabilmente del XIX secolo.
Oltre alle due statue condotte in processione durante le due processioni penitenziali terlizzesi, si annoverano altri simulacri venerati nelle chiese parrocchiali.
Il secondo altare sinistro della parrocchia di San Gioacchino ospita una statua di proprietà del Terz'Ordine dell'Addolorata. La statua è degli anni '70 del XX secolo.
Molto più antica (XVIII secolo) è invece la statua lignea venerata nella cappella di patronato della famiglia De Paù nella chiesa di Santa Maria la Nova sede della parrocchia Santa Maria di Sovereto. Purtroppo la statua ha subito restauri che ne modificano l'aspetto originario.
Del XVIII secolo è anche la piccola statua lignea dell'Addolorata della parrocchia Concattedrale di San Michele Arcangelo, ora nella sagrestia.
Tra le immagini venerate nelle chiese non parrocchiali si ricorda il manichino vestito del XIX secolo nella chiesetta della Natività;
in cattivo stato di conservazione e abbisognevole di un restauro è la piccola statua vestita del XIX secolo, chiusa in una teca, nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli.
Foto e testo di Francesco De Nicolo
Ciao sono Sabino COMPLIMENTI. Se avrai notato la targa ai piedi dell'Addolorata di san Gioacchino, avrai ceratamente letto il nome della priora: Tangari Palmina... era mia nonna.La data di consacrazione? 24 Marzo 1972. Ancora complimenti
RispondiEliminaGrazie per i complimenti!
EliminaQuest'anno rivedendo il reportage fotografico della processione dell'addolorata il venerdi di passione mi sono reso conto che c'era qualcosa che non andava:
RispondiElimina1) le vesti del simulacro erano diverse?
2) ma la corona che fine ha fatto?
3) da bambino non mi ricordo una corona sulla testa del simulacro invece negli ultimi anni questa c'era!!!!
sai darmi delle spiegazioni in merito????
Saluti GM
Direi per fortuna che non hanno messo la corona! La corona non ha nulla a che fare con la processione penitenziale infatti in nessuno dei paesi limitrofi (che di Settimana Santa hanno da insegnare parecchio) la corona dell'Addolorata non esiste. La corona avrebbe senso, al limite, solo il 15 settembre, giorno della festività dell'Addolorata. Quella del Venerdì di Passione invece non è una festa, ma una processione penitenziale. La decisione di proibire la corona e lo scoppio dei fuochi al termine della processione è stata comunque del Vescovo.
Eliminameno male....
EliminaGM